I Sacrifici dei Cacciatori-Raccoglitori per Ottenere Nettare di Dolcezza:
MIELE... (è Paleo?)
Nel paleo-sfera e circoli di nutrizione ancestrale c'è sempre stata tanti discussioni sul fruttosio.
Da quando Dr. Lustig ha dato un lecture sullo zucchero e la malattia [1], che di seguito è uscita su YouTube, il fruttosio è diventato il uomo nero in agguato in cucina.
Tanti cibi più olistici come il miele sono finiti anche loro quasi scartati. Il miele (che contiene notevoli quantità di fruttosio) merita essere associati con sostanze come sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio?
Chris Masterjohn ha scritto un ottimo articolo su questa tema [2]. In questo articolo Masterjohn ha discusso alcune ricerche che hanno dimostrato che il miele quando ingerito presenta effetti sulla salute più strettamente correlati all'amido piuttosto che al fruttosio isolato - fruttosio isolato essendo chiaramente deleterio.
MIELE
IG: 30 calorie: 85 (28g) Potere dolcificante* 1,25 - 1,40
Il miele è un composto molto interessante, che contiene oltre un centinaio di sostanze diverse. Questo nettare della natura è composto principalmente di acqua e saccarosio. Le api aggiungono gli enzimi che generano composti chimici aggiuntivi, invertendo il saccarosio in fruttosio e glucosio.
Quindi, il miele è una fonte di carboidrati, contenenti:
• 80% di zuccheri naturali - per lo più glucosio e fruttosio (42.4% quest'ultima). A causa dell'alto livello di fruttosio, il miele è più dolce dello zucchero da tavola.
• 18% di acqua. Il meno acqua ce migliore sarà la qualità del miele.
• 2% di minerali, vitamine, polline e proteine.
Le vitamine presenti nel miele sono B6, tiamina, niacina, riboflavina, acido pantotenico e alcuni aminoacidi. I minerali trovati nel miele sono il calcio, rame, ferro, magnesio, manganese, fosforo, potassio, sodio e zinco.
Alcuni studi (vedi sotto) hanno dimostrato benefici nel consumo di miele o perlomeno ha risultato meno dannoso di altri zuccheri anche se consiste in almeno 50% fruttosio. Sembra che non aumento il grasso corporeo come zucchero da tavola e non ha effetti negativi su colesterolo.
Speriamo che più ricerche verrano fuori sulla natura del metabolismo del fruttosio attraverso sostanze come il miele. E' dopo tutto, un cibo che è stato consumato dagli esseri umani per un periodo di tempo molto lungo. Pero da quanto ho visto io, le culture tradizionali devono lottare parecchio, facendo grandi sacrifici per raccogliere il miele. Allora, anche se si tratta di miele biologico o miele selvatico, moderazione è ancora la chiave.
Guarda questi video di culture tradizionali che utilizzano alcuni tecniche incredibile per la raccolta di miele selvatico. Puoi immaginare di dover fare lo stesso per aggiungere un po di miele ad un tè? Io lo preferisco amaro, grazie.
Sotto: I pigmei salgono alberi enormi con grande abilità in cerca di miele.
Sotto: I Masai hanno formato un rapporto benefico di "dare-ricevere" con un uccello noto come "tasso del miele". Stupefacente. (nota anche in questo video l'occhio di un vecchio che ha subito punture di api)
Prossimo articolo di questa seria:
I post precedenti in questa seria: Zucchero: L'Amarissima Verità
fonti:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18211352 ratti alimentati con il miele non hanno subito l'aumento del grasso corporeo come i ratti nutriti con zucchero. Miele ha ridotto i livelli di HbA1c e il colesterolo HDL è aumentato.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12421854 ha paragonata ratti alimentati con fruttosio raffinato con quelli alimentati con miele. Fruttosio ha aumentata itrigliceridi, abbassata la vitamina E ed i ratti erano meno protetti dalla perossidazione lipidica. Il miele non ha sollevato trigliceridi, ha aumento lla vitamina E e ha offerta una maggiore protezione dalla perossidazione lipidica.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15117561 nell'uomo, miele bassa glicemia, proteina C-reattiva, omocisteina, e lipidi nel sangue in soggetti sani, diabetici e iperlipidemia (anche a 90 grammi al giorno !). Il miele artificiale (glucosio e fruttosio combinato) ha reso tutto più o meno peggio.
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