49 Dolcificanti: Quale Mangiare? - Parte III: STEVIA

Il mio dolcificante preferita... 
La Stevia ad oggi non è commercializzata in Italia, nonostante la pianta nativa del Sud America è stato approvato dalla Food and Drug Administration alla fine del 2008 per l'uso come dolcificante negli alimenti e bevande. Pero, interessante è che dal 1995 la Stevia era autorizzata nei Stati Uniti come integratori ma non come dolcificante.
Ovvio che l'uso era uguale e solo la terminologia era diversa.  
Tanti attribuiscono questo raggiro ai fattori politici. Cioè per girare attorno gli ostacoli erette dai concorrenti nel mercato di dolcificanti, la domanda per approvazione doveva esser presentata in modo creativa. 

STEVIA
IG: 1      calorie: 0 (28g)       Potere dolcificante* 250 - 400

La pianta
La
Stevia rebaudiana è una pianta che cresce nelle zone semiaride del Brasile e Paraguay. Le foglie della pianta sono state utilizzate per anni come dolcificante in tutto il Sud America e Asia. L'estratto di Stevia è circa 300 volte più dolce dello zucchero.

I lati positivi
Uno studio pubblicato nel "British Journal of Clinical Pharmacology" nel settembre del 2000 ha analizzato l'uso della stevia come antipertensivo in 106 soggetti cinese con ipertensione. Lo studio ha mostrato che stevioside orale, un glucoside vegetale naturale dalla pianta di stevia, è stato ben tollerato ed efficace nel ridurre la pressione sanguigna. Un altro studio in "Metabolismo" nel 2004 ha determinato che stevioside ha ridotto i livelli postprandiali di glucosio nel sangue in 12 pazienti con diabete tipo 2. I ricercatori credano che l'erba potrebbe essere utile nel trattamento del diabete di tipo 2. Uno studio Indiano, pubblicato sul "Journal of Agricultural and Food Chemistry" nel 2007 ha trovato che estratti dalla foglia di stevia hanno un alto contenuto di antiossidanti che prevengono i danni del DNA che portano al cancro. Capo ricercatore Srijani Ghanta ha dichiarato che gli estratti contengono gli antiossidanti apigenina, kaempferol e quercetina.


    I negativi 
    Dal momento che la Stevia ha dimostrato di ridurre sia la pressione sanguigna e i livelli di glucosio nel sangue, deve essere usato con cautela con le persone con pressione sanguigna bassa e un basso livello di zucchero nel sangue. Il Mayo Clinic dice che i dolcificanti contenenti polialcoli, come preparazioni di stevia altamente raffinati, possono causare disturbi gastrointestinali, come diarrea, gas e gonfiore. Questi effetti sono più propensi con alti dosaggi. Come la maggior parte dei dolcificanti artificiali, la stevia non è raccomandato per l'uso da parte delle donne incinte o in allattamento dovuto ad insufficiente ricerca.
 
E' Paleo?
Grazie a Dio non c'è un Paleo sacerdote per proclamare in un modo o nell'altro per scomunicarci per i nostri peccati. Rimane che i dolcificanti non dovranno essere una parte principale dell nostra dieta. Perciò la Stevia non ti da certo una scusa per creare una pasticceria Paleo.
 
Metabolicamente, la stevia è abbastanza innocuo. Sì - da uno studio con topi da laboratorio che sono stati somministrate dosi enormi per unità di peso corporeo, la Stevia sembra aumentare il rischio di tumori riproduttivo, soprattutto nei ratti maschi. A meno che non si ha intenzione di bere una bottiglie di 25 litri a settimana, penso che sia un non-problema. Ricordate che anche l'acqua ha un dosaggio in cui diventa tossico.
 
Non ho visto nessuna ricerca che sostiene che la Stevia induce una risposta insulinica. Quello che ho visto è che migliora leggermente la sensibilità all'insulina. Ci sono molti che sono del parere che qualsiasi cosa dolce, calorica o no, evoca una risposta insulinica. A volte è denominato "risposta insulinica cefalica ". Cefalo è un termine in gergo medico per il cervello. Quindi il cervello anticipa calorie a causa della dolcezza e segnala al pancreas di immettere insulina preventivamente. Personalmente, credo che è un fenomeno che varia con l'individuo. Per me, mangiare un dolce fatto con la Stevia mi lascia con una piccola, benché sottile, delusione. Proprio perché non produce nessun effetto sull'insulina. In fatti, pian piano ho perso la voglia di questi pseudo-dolci. Se noti che senti fame dopo d'aver consumato una bevande o cibo non-calorico che è stato dolcificata con la Stevia, allora avrai la conferma che l'insulina è stata rilasciata. In fatti nonostante l'assenza di calorie, alcuni studi, dicono che la Stevia può causare un aumento nel peso proprio per la sensazione di fame che provoca in alcuni individui.
 
L'unico modo di sapere l'effetto che avrai su di te è di provarla. Io non amo i gusti dolci perciò potrebbe sembrare abbastanza grigio il mio descrizione della Stevia (mai come lo zucchero). Rimane per me il dolcificante naturale meglio a livello di calorie, indice glicemico, gusto e comodità d'uso (preferisco l'estratto puro in liquido). Non manca mai nella mia cucina. Se per mangiare sano ci vuole 2 goccia di Stevia per rendere un cibo aspra, noiosa, amara, o altro più palatabile allora per me è estremamente saggia. E per chi bada ai costi, è molto economico. Non lasciati ingannare dalle cifre. Ricordati: è 300 volte più dolce dello zucchero perciò poco fa molto strada. Tendo ad usare la Stevia di più quando non devo cucinare il cibo che sto dolicificando essendo che il gusto tende diventare un po amara. In quei casi, preferisco lo Xylitolo che discuterò prossimamente.


Prossimo articolo di questa seria:
 49 Dolcificanti: Quale Mangiare? - Parte IV: XILITOLO

I post precedenti in questa seria: Zucchero: L'Amarissima Verità
* il potere dolcificante è un indice basato su saccarosio (zucchero da tavola) dove 10 significa che è 10 volte più dolce dello zucchero da tavola.

Nessun commento: