49 Dolcificanti: Quale Mangiare? - Parte I

Sono Paleo? Navigando il labirinto dei dolcificanti artificiali e naturali potrebbe essere un impresa senza fine. Attualmente in commercio, che io sono riuscito trovare, ci sono più di 49 tipi di dolcificanti.
Di quelli, circa 14 sono artificiali e 35 naturali. 
La dieta Paleo di per se non include dolcificanti artificiali e non è chiaro se include nemmeno quelli naturali.
Sembra di si pero, che dimostrerò più avanti. Qui includerò solo un elenco di quelli artificiali e discuterò, in più post, il potere dolcificante, i benefici, rischi, nutrienti, indice glicemico e calorie presenti in quelli naturali.

Dolcificanti artificiali
F
ai attenzione che qualsiasi prodotto che compri di confezionato (che dovresti evitare in ogni caso), medicinali compresi, non contenga questi additivi: sciroppo di mais (HFCS), aspartame, succralosio, saccarina, acesulfame-K,  potassio di acesulphame, alitame, neotame, acetato di piombo, glucin, neohesperidin dihydrochalcone, cyclamates e dulcin [quest'ultimi proibiti (dal FDA dal1969 e 1950 rispettivamente)].

D
olcificanti naturali
Saccarosio (zucchero da tavola), nettare di agave, nettare di cocco, zucchero di canna liquida, stevia, xylitol, scirroppo di riso, scirropa di malto, polvere di mesquite, sciroppo di topinambur, miele, malassa, sciroppo di acero, sciroppo di datteri, sciroppo di yacon, turbinado, rapadura o succanat.
Additivi dolcificanti naturali (alcuni non consigliabili- leggi): lattosio, destrosio, maltosio, fruttosio, lattitolo, brazzein,  eritritolo, glycyrrhizin, glicerolo, idrolisate di amido, inulina, isomalto, luo han guo, mabinline, maltitolo, sciroppo di maltitolo, manitolo, miraculina, pentadina, curculina, taumatina, monatina, monellina, osladina,  sorbitolo, tagatose.
 
Questo articolo prenderà in considerazione non tanto gli additivi ma i dolcificanti naturali in vendita per uso casalinga.
  
Nettare di Agave
IG: 15-30      calorie: 19       Potere dolcificante*:1,4 -1,6
Il primo dolcificante che discuterò è Nettare di Agave o semplicemente Sciroppo di Agave.
Da quando ho visto l'Agave l'anno scorso al Bennett, ho cominciato a preoccupare. Se l'Agave è il gioiello del settore salutistica cosa ci fa sul scaffale accanto al caffè e aspartame?
L'agave può contenere fino 92 percento di fruttosio. Suona bene vero? Come la frutta. La verità è che non ha niente che fare con la frutta che offre altri sostanza nutritive insieme alla fibre.
Fruttosio viene metabolizzato100% dal nostro fegato. Proprio come l'alcol. Questo fatto in se è sufficiente per considerare il puro fruttosio una tossina non un prodotto salutistica. L'Agave ha preso piede sul mercato per il fatto che ha un indice glicemico relativamente basso, che a prima vista sembra non provocare danni ai soggetti con problemi di glicemia. 
L'agave forse nasceva come prodotto biologico, non raffinata, ma ora ormai ci sono una marea di produttori, alcuni di loro che abusano dell'etichetta biologico, emettendo sul mercato un prodotto tutt'altro.
Le Agavi (piante) sono originarie delle zone tropicali e sub tropicali, del continente americano, con particolare riguardo al Messico, Indie occidentali, America Meridionale.
 
Il processo per estrarre e produrre l'agave lo rende, anche se al'inizio naturale, una sostanza raffinata. Le foglie vengono rimosse dalla pianta che mette a nudo la base della pianta 1 / 2 sopra e 1 / 2 sotto la terra. La base di agave viene poi rimosso e portato in un impianto dove viene riscaldata a circa 118 gradi F e da alcuni produttori fino 140°F. La base o sfera della pianta viene poi tritato, filtrato, inviati attraverso una centrifuga e versato nelle bottiglie che si trovi nei negozi oggi. 
 
E' vero che agave ha di per sé un indice glicemico basso. Pero dobbiamo considerare perché. E' grazie alla insolitamente alta concentrazione di fruttosio (90-92 %) rispetto alla piccola quantità di glucosio (10%). Da nessuna parte in natura troviamo questo rapporto di fruttosio al glucosio. Anche se il fruttosio ha un basso indice glicemico, ci sono numerosi problemi legati al consumo di fruttosio in alte concentrazioni come si trova in dolcificanti concentrati.

Problemi collegati con fruttosio: (vedi post: Zucchero: L'Amarissima Verità)
A Fruttosio sembra interferire con il metabolismo del rame. Questo inibisce la formazione di collagene ed elastina. Una carenza di rame può anche portare a fragilità ossea, anemia, difetti delle arterie e ossa, infertilità, alti livelli di colesterolo, attacchi cardiaci e ironicamente l'incapacità di controllo dei livelli di zucchero nel sangue
B. La ricerca suggerisce che il fruttosio promuove malattie più facilmente del glucosio. Questo succede perché il glucosio viene metabolizzato da ogni cellula del corpo, ed il fruttosio deve essere metabolizzato dal fegato. Tre test sugli animali dimostrano che il fegato degli animali nutriti con grandi quantità di fruttosio sviluppano depositi di grasso e cirrosi del fegato. Questo è simile al fegato degli alcolisti. 
C."Puro" isolato fruttosio non contiene enzimi, vitamine o minerali e  può rubare il corpo di queste sostanze.
D. Fruttosio potrebbe contribuire ai condizioni diabetico. Riduce la sensibilità dei recettori insulinici. Recettori insulinici sono il modo in cui il glucosio entra in una cellula per essere metabolizzato. Di conseguenza, il corpo ha bisogno di produrre più insulina per gestire la stessa quantità di glucosio.
E. E' stato dimostrato che Il consumo di fruttosio causa un significativo aumento di acido urico. Un aumento di acido urico può essere un indicatore di malattie di cuore.
F. Il consumo di fruttosio può aumentare l'acido lattico nel sangue, specialmente per le persone con patologie quali il diabete. Estreme elevazioni possono causare acidosi metabolica.
G. Il consumo di fruttosio porta a perdite di minerali, soprattutto l'escrezioni di ferro, magnesio, calcio e zinco rispetto ai soggetti alimentati con saccarosio.
H. Fruttosio può causare invecchiamento accelerato attraverso il danno ossidativo. I scienziati hanno scoperto che i ratti che venivano nutriti con fruttosio avevano più cambiamenti di cross-linking nella collagene della pelle rispetto agli altri gruppi nutriti con glucosio
I. Fruttosio può fare ingrassare! E 'metabolizzato dal fegato che lo converte in grasso più facilmente di altri zuccheri. Fruttosio aumenta notevolmente anche i trigliceridi nel siero (grassi nel sangue).

Ora vediamo la quantità di fruttosio in alcuni frutti.
Nota: I frutti contengono anche glucosio, galatosio, lattosio e maltosio che qui non sto ad elencare.

FruttaFruttosioSaccarosioFruttosio totaleZuccheri totali% Di fruttosio
Mela7,63,39,313,370%
Uva7,60,07,618,142%
Fragola2,51,03,05,851,8%
Mango2,99,97,914,853,4%
Papaia2,71,83,65,961%
Saccarosio0,097,048,597,050%
Miele42,41,543,281,952,7%
HFCS-55*42,40,042,477,055,1%
Uh oh ... guardare quelle mele e papaia. Hanno un alta percentuale di fruttosio, superiore anche della miele, il  zucchero e HFC-55 (sciroppa di mais alta di fruttosio). Vuol dire che sono cattivi? Non necessariamente. Guarda le quantità di zuccheri per 100 g, che combinata con alcune fibre, vitamine, minerali ed altre bontà che non si ottiene in dolcificanti, contribuisci alla rinfusa che limita quanto si può mangiare. E' comunque ricordiamo che la frutta va mangiata in moderazione nella dieta Paleo.
Adesso sai che non puoi dare per scontato che un biscotto o una bibita a base di zucchero greggio o con nettare d'agave o qualcos'altro "naturale" è salutare.  Spazzatura biologica è sempre spazzatura. Lo zucchero è zucchero una volta che colpisce l'acido dello stomaco e il sangue.

Prossimo articolo di questa seria: 49 Dolcificanti: Quale Mangiare? - Parte II
I sacrifici dei cacciatori-raccoglitori per ottenere nettare di dolcezza: MIELE... (è Paleo?)


Essenziale il post precedente: Zucchero: L'Amarissima Verità


* il potere dolcificante è un indice basato su saccarosio (zucchero da tavola) dove 10 significa che è 10 volte più dolce dello zucchero da tavola.

Fonti:
  1. Fields, M, Proceedings of the Society of Experimental Biology and Medicine, 1984, 175:530-537.
  2. Klevay, Leslie, direttore facente funzione del Centro di Nutrizione Umana del Dipartimento dell'Agricoltura USA Ricerca, Grand Forks, ND
  3. American Journal of Clinical Nutrition, November 2002 Vol. 76, No. 5, 911-922.
  4. Appleton, Nancy Ph.D., Fructose is No Answer For a Sweetener, http://www.mercola.com/2002/jan/5/fructose.htm
  5. J. MacDonald, Anne Keyser, e Deborah Pacy, Some Effects, in Man, of Varying the Load of Glucose, Sucrose, Fructose, or Sorbitol on Various Metabolites in Blood, American Journal of Clinical Nutrition 31 (agosto 1978)): 1305-1311.
  6. Hallfrisch, Giuditta, Metabolic Effects of Dietary Fructose, FASEB Journal 4 (giugno 1990): 2652-2660.
  7. AE Bergstra, Lemmens AG e AC Beynen, Dietary Fructose vs. Glucose Stimulates Nephrocalcinogenesis in Female Rats, Journal of Nutrition 123, n. 7 (luglio 1993): 1320-1327.
  8. Roger B. Mc Donald, Influence of Dietary Sucrose on Biological Aging, American Journal of Clinical Nutrition 62 (suppl), (1995): 284s-293s.
  9. H. Hallfrisch, et ​​al, The Effects of Fructose on Blood Lipid Levels, Journal of Clinical Nutrition , 37: 5, 1983, 740-748.
  10. Metodo di produzione di sciroppo di fruttosio da piante di agave.
  11. www.glycemicindex.com

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