E' ufficiale. Monsanto Corporation è su una missione di possedere l'approvvigionamento alimentare del mondo, nonostante i pericoli dell'ingegneria genetica e della biodiversità ridotta, con prepotenza Monsanto vorrebbe manipolare i contadini con i loro piani di monopolio.
GreenPeace ha scoperto nuove prove agghiacciante di recenti brevetti che cercano di stabilire i diritti di proprietà su maiali e la loro prole.
Nel reparto delle colture, Monsanto è sulla buona strada a dettare ciò che i consumatori mangiano, quello che i contadini svilupperanno, e quanto sarà pagato Monsanto per le sementi. In alcuni casi, questi semi sono destinati a non riprodurre prole seminativa. In altri, ci sarebbe uno stormo d'avvocati pronti a piombare sugli agricoltori che illegalmente, o anche inconsapevolmente, finiscono con la proprietà privata di Monsanto nei loro campi.
Non contento di possedere i pesticidi e gli erbicidi ed il raccolto, hanno fatto una mossa sul cortile, presentando due brevetti che renderebbe il gigante aziendale l'unico proprietario di quella famosa invenzione della Monsanto: il maiale.
Il maiale Monsanto (attesa di brevetto)
Le domande di brevetto sono state pubblicati nel febbraio 2005 presso il World Intellectual Property Organization (WIPO) a Ginevra. Un ricercatore di Greenpeace che controlla domande di brevetto, Christoph Then, ha scoperto il fatto che la Monsanto sta cercando brevetti non solo sui metodi di allevamento, ma sul bestiame destinato alla riproduzione dei suini come pure la prole che ne derivano.
"Se questi brevetti sono concessi, la Monsanto può legalmente impedire allevatori e agricoltori di riprodurre suini le cui caratteristiche sono descritte nelle rivendicazioni di brevetto, o costringerli a pagare royalties", dice poi. "E 'un primo passo verso lo stesso tipo di controllo societario su una linea animale che Monsanto sta perseguendo con cereali vari e linee vegetali."
I brevetti si basano su procedure semplici, ma sono incredibilmente ampio nelle loro richieste.
Secondo il ricercatore di GreenPeace, "Non potevo crederci. Sto rivedendo brevetti per 10 anni e ho dovuto leggere questo per tre volte. Monsanto non è solo alla ricerca di un brevetto per il metodo, è alla ricerca di un brevetto proprio sui suini che sono allevati da questo metodo. E' una pretesa incredibilmente ampio e pericoloso. "
Quando si tratta di profitti, i maiali sono grandi. Monsanto nota che "L'impatto economico del settore in America rurale è immensa. Vendite annuali da agricoltori di solito superano 11 miliardi di dollari, mentre il valore al dettaglio di carne di maiale venduta ai consumatori raggiunge 38 miliardi di dollari ogni anno."
A quasi tutti i livelli della produzione alimentare, la Monsanto è alla ricerca di una posizione di monopolio.
E se non siamo preoccupati, dovremo esserlo: il controllo centrale di approvvigionamento alimentare è stato un ingrediente standard per il controllo sociale e politico nel corso della storia. Sostenendo un monopolio di diritto globale in tutta la catena alimentare, la Monsanto cerca di rendere gli agricoltori e produttori alimentari, e quindi i consumatori, completamente dipese da una società unica per un bisogno fondamentale umano.
Il controllo di una parte significativa della fornitura globale di cibo da una società unica sarebbe senza precedenti nella storia umanaj.
E' possibile che abbiamo scoperti che grassi sono buoni, e nonostante, un giorno saremo costretti ancora una volta di astenere dalla pancetta (anche grass fed) per paura della mano dell'uomo. Se forse per Monsanto, non rimerà più niente di naturale.
GreenPeace ha scoperto nuove prove agghiacciante di recenti brevetti che cercano di stabilire i diritti di proprietà su maiali e la loro prole.
Nel reparto delle colture, Monsanto è sulla buona strada a dettare ciò che i consumatori mangiano, quello che i contadini svilupperanno, e quanto sarà pagato Monsanto per le sementi. In alcuni casi, questi semi sono destinati a non riprodurre prole seminativa. In altri, ci sarebbe uno stormo d'avvocati pronti a piombare sugli agricoltori che illegalmente, o anche inconsapevolmente, finiscono con la proprietà privata di Monsanto nei loro campi.
Non contento di possedere i pesticidi e gli erbicidi ed il raccolto, hanno fatto una mossa sul cortile, presentando due brevetti che renderebbe il gigante aziendale l'unico proprietario di quella famosa invenzione della Monsanto: il maiale.
Il maiale Monsanto (attesa di brevetto)
Le domande di brevetto sono state pubblicati nel febbraio 2005 presso il World Intellectual Property Organization (WIPO) a Ginevra. Un ricercatore di Greenpeace che controlla domande di brevetto, Christoph Then, ha scoperto il fatto che la Monsanto sta cercando brevetti non solo sui metodi di allevamento, ma sul bestiame destinato alla riproduzione dei suini come pure la prole che ne derivano.
"Se questi brevetti sono concessi, la Monsanto può legalmente impedire allevatori e agricoltori di riprodurre suini le cui caratteristiche sono descritte nelle rivendicazioni di brevetto, o costringerli a pagare royalties", dice poi. "E 'un primo passo verso lo stesso tipo di controllo societario su una linea animale che Monsanto sta perseguendo con cereali vari e linee vegetali."
I brevetti si basano su procedure semplici, ma sono incredibilmente ampio nelle loro richieste.
Secondo il ricercatore di GreenPeace, "Non potevo crederci. Sto rivedendo brevetti per 10 anni e ho dovuto leggere questo per tre volte. Monsanto non è solo alla ricerca di un brevetto per il metodo, è alla ricerca di un brevetto proprio sui suini che sono allevati da questo metodo. E' una pretesa incredibilmente ampio e pericoloso. "
Quando si tratta di profitti, i maiali sono grandi. Monsanto nota che "L'impatto economico del settore in America rurale è immensa. Vendite annuali da agricoltori di solito superano 11 miliardi di dollari, mentre il valore al dettaglio di carne di maiale venduta ai consumatori raggiunge 38 miliardi di dollari ogni anno."
A quasi tutti i livelli della produzione alimentare, la Monsanto è alla ricerca di una posizione di monopolio.
E se non siamo preoccupati, dovremo esserlo: il controllo centrale di approvvigionamento alimentare è stato un ingrediente standard per il controllo sociale e politico nel corso della storia. Sostenendo un monopolio di diritto globale in tutta la catena alimentare, la Monsanto cerca di rendere gli agricoltori e produttori alimentari, e quindi i consumatori, completamente dipese da una società unica per un bisogno fondamentale umano.
Il controllo di una parte significativa della fornitura globale di cibo da una società unica sarebbe senza precedenti nella storia umanaj.
E' possibile che abbiamo scoperti che grassi sono buoni, e nonostante, un giorno saremo costretti ancora una volta di astenere dalla pancetta (anche grass fed) per paura della mano dell'uomo. Se forse per Monsanto, non rimerà più niente di naturale.
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