La pietosa situazione della cura medica. Se avete parenti anziani- COME FARAI?



(Domenica- 15 Novembre): Stamattina la guardia medica (chiamata d’urgenza) ha dichiarato che la mia suocera diabete (con piede infiammato e febbre di 39,5C°- da 3 giorni ormai) può tranquillamente mangiare la pizza (mentre è a letto). “Tanto è coperta d’insulina” dice.

O perlomeno lo sarà quando mia cognata torna dalla farmacia. Mia suocera diabete, sotto controllo con una dieta appropriata, non prende insulina da due anni.


Non so cosa li è successo tra ieri e oggi.

Pero…

Nove giorni fa è svenuta per strada ben due volte e uno sconosciuto aveva chiamato un’ambulanza per potarla al pronto soccorso dov’è rimasta per 6 ore.

Per rendere la storia breve, i medici del pronto soccorso quel giorno l’avevano dimessa dicendo che ‘E’ perfetta’.  Hanno fatto tutti gli esami di sangue ed è tutto apposto. “[la signora] E’ perfetta.”

Quando le persone, medici compresi, si renderanno conto che il sangue potrà sembrare perfetta, ma la persona non è. Certo non una persona che ha perso coscienza due volte in 3 minuti tanto per cadere in faccia sull’asfalto!

Mi bolle il sangue davanti certi ragionamenti assurdi. Recano danni infinti in mille modi. Una bambina, se deve credere che un po’ di stress è responsabile per lo svenimento di sua nonna, come avevano detto i medici del pronto soccorso, allora deve credere che il sua papà, nel giro di pochi giorni, non sarà più tra noi. Sa che è stressata dal lavoro spesso. E’ sua madre? Non è lo stress che porta via i nostri amati.

Conforto omeopatico

Ieri, “Tachipirina!” insisteva il nonno la sera prima. Mio marito invece ha scelto d’affidarsi di una mia rimedia più naturale. Ha corso in parafarmacia, ha preso l’estratto di menta pura, l’ha mescolato con un po’ di succo di limone e l’ha sparso sulla spina dorsale di sua madre tremante. Immediatamente (io non era presente- ma immagino nel giro di 2 minuti), la febbre ha sceso a 36,5C°.

Il nonno non è solo andato a letto immediatamente, è’ scappato dalla realtà, mentre sua moglie ha dormito tranquillante in attesa dell’arrivo della guardia medica la mattina successivo.

Oggi, sua moglie prenderà l’insulina. Dubito che mangerà la pizza che è stata permessa.

Il nonno è afflitto di rabbia. Rabbia perché a tutti costi, con tutta la sua paura deve credere nei medici perché non ha altro (a parte i soldi in banca).  Rabbia perché rifiuta che io potrei avere una ragione - Su una qualsiasi cosa.

Rabbia perché è terrorizzata dalla morta, dal rischio di perdere sua moglie. Terrorizzata dal fatto che forse, forse, nulla che lui ha, o peggio che lui è, conta. E’ una piccola, vecchia marionetta in un mondo, ormai troppo grosso e complesso per lui.
Menta. Un estratto. Troppo complesso. E’ più facile mangiare Rice Krispies da un cartone.

Il vero peccato è che troppe persone devono morire prima di..
non saprei…
prima di… prendere coscienza?

Possiamo solo sognare che avranno una rinascita di consapevolezza dopo la morta. Solo sognare.

La natura ci protegge

Ho già un’immensa pietà per mio marito è l’inevitabile senso di colpa che avrà fra qualche anno. Si ricorderà di un minuto con una boccetta di menta in mano, le iniezioni che faceva a sua madre. Si ricorderà di voci dicendo, “Non ascoltare quelli medici. Tua madre è su una rapida strada a discesa.
La natura ci protegge in mille modi. Lui, un giorno, di sicuro, si ricorderà solo di sua madre giovane e sorridente e lui un bambino innocente.

Prendete cura dei vostri anziani. Per quanto sia difficile- farlo!

Oggi- Martedì 17 Novembre- Nonostante il benestare della guardia medica quella Domenica mattina, mio marito ha deciso di portare sua madre in pronto soccorso nelle ore serale.
Al mattino è stato trasferito a un’altra clinica dove poi parlavano, dell’asportazione di alcune ditte del piede e forse addirittura una parte del piede. Questo dopo d’aver ripetute le medesime radiografie già fatte al pronto soccorso. Mio marito aveva domandato se forse il caso di ripetere tale radiografia per l’esposizione ai raggi X.

“Non fa niente. E’ come una sigaretta”     !!!!!!!

Sigaretta? Questo era la precisa risposta del radiologo nell’ospedale. “Uno non uccide”, ha spiegato. (già allora meglio farne una ventina!)

Per quanto riguardo al mangiare- nessun problema. Il paziente mangiava pasta e pane tra iniezione d’insulina!
P a s t a   e   p a n e

La signora continuava non essere lucida e le mani tremavano, pero per sera, avevano completato l’intervento per drenare l’infezione, senza la necessità di alcuna amputazione.

Per ora.

Potrei attendere per poi tenervi informati su cosa succede. Pero- non serve a nulla. So già come finirà. Prenderà insulina e mangerà biscotti e mele finché sarà dimessa e dopodiché, a casa si rimetterà su una dieta paleo(ish) e smetterà con le iniezioni.

Poi andrà dentro. E fuori e dentro e fuori. Lo staff dell’ospedale farà quello che sa fare- no glie’la permetterà di morire subito. Non senza essere prima coperta da qualche farmaco.  Eviteranno la sua morte – scomoda - finché potranno, ma non eviteranno che si ricadrà nella stessa situazione, non eviteranno che peggiorerà e invecchierà e . . . (impronunciabile)

Avevo detto mio marito …
“Se ti aiuta, quando sei li, chiudi gli occhi, concentrati con molto calma e fai finta che sia tua figlia. Pio chiede a te stesso se per caso non sei colpevole anche tu di ‘accettare’ il suo malessere perché è anziana” Vedi- lo fanno i medici ma lo facciamo anche noi. Dobbiamo aprire gli occhi e pretendere di più”.

Svenimento, Malattia Arteriosa Periferica
, diabete, visione degenerata, rischi di amputazione, vertigini, rigidità nelle articolazioni, perdita di memoria, …
Perfetta!

Per chi? Per un essere umano? Per una bambina? Per una signora di appena 73 anni? O per un sistema sanitario con l'interessa di generare soldi,  ma non solo per se - per l’industria farmaceutica.


Perfetta! Siamo nella merda profonda!

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