Burro e Burro e poi Burro.

Concluso anche questa volta un altra gita in Germania e Austria, non solo per godere le acque termali e saune bollenti ma per cercare prodotti alimentari di qualità. Peccato che il mio marito non resiste troppo nei negozi alimentare perché avevo una lista di articoli da comprare che ho dovuto rinunciare. Pero, qui vorrei parlare dei burri essendo che ho già il burro dell’Islanda nel frigo da tempo e ora un altro 6 tipi di burro,
tutti da latte parzialmente o completamente da pascolo/fieno eccetto uno, che nel dubbio ho gettato comunque nel cestino della spesa.



Non abbiamo esitato molto nell'aprire uno di ogni tipo per vedere per prima il colore.
Eccoli tutti qui in fila. A livello di colore il vincente è nettamente Sjmor, il burro dall'Islanda, seguito dal Zillertaler Heumilch dall’Austria. In terza posizione si trova un altro burro Austriaca Modlbutter, che pero è quasi identica nel colore al Kerrygold, burro Irlandese. Poi nelle foto vedete: Andechser natur, Bergbaurn Berchtesgadener e Landliebe.


E’ difficile vedere i colori in una foto ma non è stato difficile distinguere tra uno l’altro. Qui sotto si vede il Landliebe accanto il Smjor. Non c’è alcun dubbio sul colore giallo vibrante del burro Islandico.

Pero il gusto dice molto. Assolutamente il burro dell’Islanda è ricchissimo, dolce e salato nello stesso tempo. Da mangiare con un cucchiaio e basta! Purtroppo. Dico purtroppo perché con i costi eccessivi del trasporto (solo possibile nell’inverno) non so quanto avrò questo burro in casa.
Dopo il Smjor ci sembrava più ricco il burro dal Zillertaler Heumilch seguito dal Modlbutter e Kerrrygold che si assomiglavano nel gusto come nel colore. Assolutamente deludente i burri dell’Andechser Natur e Bergbauern berchtesgadener.
Nota: non ho potuto trovare il alpenbutter bio del berchtesgadener che credo non ha niente che fare con il Bergbauern. Sul sito della berchtesgadener sono dei studi che rilevano la quantità di omega-3 nel loro burro bio che sono altissimi mentre quelli del burro non-bio sono un po’ meno. Nessuno degli altri burri che io ho comprato pero appaiono sulla tabella che vedete qui sotto. 


Landliebe è altrettanto deludente e in fatti una ricerca sul sito della Landliebe non da l’impressione in alcun modo che si tratta di un burro di alta qualità nonostante tante parole belle riguardante la loro dedizione, controlli, ecc..

Il mio parere: se ti capita di andare in Islanda, compra barili di smjor e portala a casa (con ghiaccio sintetico d’estate) preparata per pagare il dazio di 4%. Sarebbe un affare. Pero ovviamente molti di noi non faremo cosi perciò la scelta per me è Heumilch Austriaca e Kerrygold. Probabilmente meglio Heumilch essendo che so che non c’è alcun uso di GMO che non è il caso con il Kerrygold. Kerrygold garantisce che le mucche passano moltissmo tempo ai pascolo pero le mucche non sono nutriti necessariamente con fieno d'inverno ma insilati d’erba. Pare che il valore nutrizionale è significativamente migliore con fieno.

Ingredienti nel latte di fieno: effetti di omega-3 e CLA sul corpo
Rispetto al insilato, latte da fieno contiene molto meno germi, circa il doppio della quantità di acidi grassi omega-3, e anche circa il doppio di acido linoleico coniugato (CLA) e numerosi altri antiossidanti, e tale è stato analizzato in diversi studi, compresi quelli all'Università delle Risorse Naturali, dal Dott. Buchgraber e il dottor Ginzinger.

Acidi grassi omega-3 forniscono una migliore metabolismo cellulare, migliorare i livelli di colesterolo, portando ad una riduzione del grasso corporeo, aumentando la proporzione muscolare e anche porta ad un miglioramento nella capacità di pensare e la qualità di apprendimento. CLA rafforza il nostro sistema immunitario, migliora le difese dell'organismo contro i batteri e virus, ed è anti ossidativo e anticancerogeno (protegge contro il cancro e le malattie cardiovascolari).


C'è da credere?

Come fa un burro veramente buono finire sul banco in un supermercato? Il latte non sarebbe ovviamente un latte industriale pur di poter produrre cosi tanto burro e formaggio? No. Almeno non per i Tedeschi e Austriaci.

Sotto potete vedere un simpatico video della Bregenzerwald (che ne ha pubblicati tanti diversi) che dimostra come fa il latte da mucche in cime dei monti finire nella vallata per essere lavorata. Il loro camion fa il giro da contadino a contadino prima dell’alba sulle stradine strette e ripide per raccogliere anche pochi litri. Peccato che non fanno vedere i veri protagonisti: le mucche.

Il video è in Tedesco ma non serve capire la lingua- si capisce la natura intorno. E’ un po’ lunghina ma poi avanzare per avere l’idea in un attimo.


Per chi non ha tempo per il video, eco alcuni screen shot...

  
Stradina strettina Questo è il mio stile di azienda.
Il Camion è quasi più grande dell'edificio

  
Ripida salita con retromarcia
In cima!

 
Tecnologia modernaManualità

E il fieno?

La quantità di fieno necessaria per produrre latte per avere una buona rendita non è poco. 
Guardata questo muro di fieno a destra.
Il video sottostante spiega (ancora in Tedesco) come Georg Schwaighofer da Bad Tölz ha completamente trasformato la sua azienda in una a base di fieno in due anni.

Evidentemente si è attrezzata bene pero e di sicuro questo trasformazione richiedeva un buon investimento. Forse per questo tanti allevatori ostinano ad insistere che le mucche non possono vivere senza cereali! Certo i produttori di cereali consegnano la loro merce il che significa non dover attrezzarsi in alcun modo particolare.




Made in Italy

Il bel paese dove si mangia bene. Una cucina mitica. Purtroppo credo che questi detti rischiano a confondere il consumatore. E' vero che in Italia ci si riesce sempre mangiare in modo semplice e sano più che in tanti altri paesi. Nonostante tutti giorni l'Italia assomiglia ancora di più gli Stati Uniti, con i nuovi gadget, decori per torte e attrezzi vari, cibi confezionati e fast food. Le signore sono convinte (le conosco alcuni) che in Italia si usa l’olio di oliva extra vergine (sempre). Balle! Chiedo sempre nei ristoranti quale olio usano per cucinare e soprattutto per friggere. Non è mai olio di oliva tantomeno extra-vergine.

Quando bisogno fare oltre 300 chilometri per portare il cibo a casa.... e tempo di svegliare!

Altri artioli pertinenti:
Studio sui latticini -presenza omega-3 
Il Burro con Una Storia  
Kerrygold Non è Grass-fed - Ma c'è di peggio!

Fatti interessanti:
La costruzione a base di burro e uno dei più famosi reperti presso la fiero dello stato dell’Iowa negli Stati Uniti.

Norma Duffy - noto anche come 'The Butter Cow Lady" - ha fatto vacche di burro per la fiera da oltre 40 anni. Si ripercorre la tradizione di monaci tibetani, che hanno fatto le sculture di burro di yak  fin dal 1400.
La mucca di burro inizia con legno, metallo, filo e telaio in acciaio a rete e  circa 600 libbre di crema di puro burro di bassa umidità dell’Iowa. Una volta all'interno del dispositivo di raffreddamento di 40 gradi, strati di burro vengono applicate finche emerge una mucca di grandezza naturale.

Mentre una vera vacca da latte pesa più di 1.000 libbre, la vacca di burro pesa circa 600 libbre, potrebbe imburrare 19.200 fette di pane tostato e una persone di media ci impiegherebbe due vite per consumarlo. 

Forse una volte si trattava di burro grass-fed. Oggi di certo non più.

2 commenti:

gpc ha detto...

io prendo il burro fatto sul monte sopra casa mia

http://www.mevm.ch/PAGES/16_04.html

Anonimo ha detto...

E che burro compri tu qui in Italia (scusa, non parlo bene italiano, mi sono appena trasferito a Milano ed e` difficile trovare burro "grassfed"). Mille grazie!