Piccoli ma dannosi sono i piselli come tutti legumi per via delle
lectine. Comunque tra tutti legumi sembra che i piselli e fagiolini sono quelli meno
minacciosi.
Le lectine, quando ingerite provocano numerose reazione fisiologiche, la
più studiata essendo l’agglutina del germe del grano (WGA).
In primo luogo la loro ingestione provoca una risposta immunitaria. Le
lectine infatti non vengono scomposte nel corso del normale processo digestivo
ma trasportate intatte attraverso le pareti intestinali e possono quindi essere
trasportate integre nel corpo, provocando una risposta immunitaria.
Tale risposta immunitaria può sfociare in vere e proprie malattie
autoimmuni in soggetti geneticamente suscettibili, come l’artrite reumatoide e
il lupus.
Nonostante, la lectine nel pisello verde (Pisum sativum agglutinina) è "molto meno tossico" di altri legumi.
Nonostante, la lectine nel pisello verde (Pisum sativum agglutinina) è "molto meno tossico" di altri legumi.
Il contenuti di fitati nei fagiolini e piselli, che non è così alto per
cominciare, è notevolmente ridotto durante la semplice cottura. Quella nei
fagioli verdi scende (in circa) da 150 mg di fitato per 100 g di piselli fino 52
mg di fitati; nei piselli invece scende da 384 mg di fitato a 158 mg.
La maggior parte del acido fitico rimane nell'acqua di cottura, quindi meglio sempre scartare l'acqua. Questa significa che non è cosi ottimale preparare bordi, minestra e zuppe con i legume crudi anche se lo scopo è di trattenere più nutrienti possibile.
La maggior parte del acido fitico rimane nell'acqua di cottura, quindi meglio sempre scartare l'acqua. Questa significa che non è cosi ottimale preparare bordi, minestra e zuppe con i legume crudi anche se lo scopo è di trattenere più nutrienti possibile.
Il fatto che non si ammala mangiando i fagiolini crudi come con i fagioli,
ci fa quindi credere che il contenuto di fitoemagglutinina (la primaria lectina
nel fagiolo) è piuttosto basso, e in ogni caso, la cottura ad una temperatura di
100 gradi C disattiva la maggior parte di esso.
C'è qualcosa di buona nelle lectine?
Interessante pero è che ci sono delle ricerche in corso su una classe di
glicoproteine per l'uso terapeutico contro HIV-1. E' stato dimostrato che
Jacalin, una lectina vegetale, è capace di bloccare completamente HIV tipo 1 in
studi in-vitro. L'attività di jacalin è attribuibile alla sua specifica capacità
di indurre la proliferazione di CDR+T linfociti.
Per chi vuole approfondire e capire di più sulle lectine suggerisco lettura del "The Lectin Report" by Dott. Sullivan Krispan.
Altro lettura:
Per chi vuole approfondire e capire di più sulle lectine suggerisco lettura del "The Lectin Report" by Dott. Sullivan Krispan.
Altro lettura:
http://www.terapiaermetica.com/blog/index.php?category=Lectine_alimentari
http://www.ansci.cornell.edu/plants/toxicagents/lectins.html
http://www.strengthzone.it/le-lectine-e-perche-evitarle/
http://www.krispin.com/lectin.html
1 commento:
interessante, però la chiusa dell'articolo non ha senso, dato che quello dell'HIV è un enorme imbrogliano. Come imbrogliano sulla carne e sulla dieta, così imbrogliano sulle malattie
PRova a leggerti il libro "HIV il virus inventato" di un medico che poteva aspirare al premio nobel per i suoi studi sui retrovirus e che poi è stato stigmatizzato dalla scienza ufficiale (prona al mercato dei farmaci) per avere detto che non esistono prove accertate del legame HIV-AIDS, mentre esistono prove accertate del legame tossicodipendenza-immunosoppressione e uso di antibiotici-disbiosi intestinale (due tra le principali cause del cosiddetto AIDS)
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