Il.ruolo del latte nel fondare la civiltà occidentale.
Tanti piacciano ricordarmi che i latticini nono sono proprio Paleo. Forse, ma dall’altra parte hanno un ruolo importante nell’evoluzione umana.
Nell’uomo, una volta raggiunto l’età di 4 o 5 anni, il corpo comincia a rallentare la produzione di lattasi, l'enzima che permette i mammiferi di digerire il lattosio del latte. Successivamente, l’allattamento o bevendo il latte di un altro animale darebbe disturbi allo stomaco. Forse da un punto di visto evoluzionario, con l’arrivo di un secondo figlio, questo avrebbe reso più autonomo il figlio precedente in modo di permettere la madre di prestare più attenzione al più piccolo. La mancanza di lattasi rimane il caso per tutti i mammiferi: Alla fine dell'infanzia, diventano intollerante al lattosio per la vita.
Ma è proprio cosi? Intorno al 10.000 aC, questo ha cominciato a cambiare. Una mutazione genetica è apparso, da qualche parte vicino l’attuale Turchia, che ha fatto si chi il gene responsabile per la produzione di lattasi è rimasta “accesa”. Il mutante originale era probabilmente un uomo che ha passato il gene ai suoi figli. Le persone che trasportano questo mutazione non hanno disturbi nel bere late.
Analisi genomiche hanno dimostrato che nel giro di qualche migliaio di anni, ad un tasso che i biologi evoluzionisti credono incredibilmente rapida, questa mutazione si è diffusa in tutta l'Eurasia, in Gran Bretagna, la Scandinavia, il Mediterraneo, l'India e tutti i punti in mezzo, fermandosi solo al Himalaya. Indipendentemente, altre mutazioni per la tolleranza al lattosio sono apparse in Africa e in Medio Oriente, pero non in America, in Australia, o nell’Estremo Oriente.
In un batter d'occhio evolutivo, l'80 per cento degli europei sono diventate bevitori di latte. In alcuni popolazioni, la percentuale si avvicina al 100 per cento. (Anche se a livello globale, l'intolleranza al lattosio è la norma; circa due terzi degli esseri umani non può bere il latte in età adulta.) La velocità di questa trasformazione è uno dei misteri più strane nella storia dell'evoluzione umana, tanto più perché non è chiaro come mai necessitava questa mutazione. Attraverso la loro intelligenza, le nostre antenati avevano già trovato il modo di consumare latte senza ammalarsi, a prescindere dalla genetica.
Mark Thomas, un genetista evolutiva all'University College di Londra, ci ricorda che nella moderna Turchia, dove la mutazione sembra essere sorto, il clima caldo fa sì che il latte fresco cambia rapidamente la sua composizione. "Se mungi una mucca al mattino", dice, "all'ora di pranzo avrai yogurt."
Lo yogurt ha un sacco di vantaggi, ma più rilevante per i nostri antenati era che il processo di fermentazione che trasforma il latte in yogurt consuma il lattosio. Questo è il motivo perchè molte persone che sono intolleranti al lattosio possono mangiare yogurt senza difficoltà.
Analisi dei cocci di Eurasia e parte dell'Africa hanno dimostrato che gli esseri umani fermentava il lattosio fuori dal latte per migliaia di anni prima che la tolleranza al lattosio è stato diffuso. Qui è il cuore del mistero: Se potessimo consumare latte semplicemente lasciandolo riposare per circa un paio d'ore o giorno, non sembra avere molto senso una mutazione ad un cosi grande scala. Diverse idee stano spuntando fuori per spiegare perché la ‘selezione naturale’ avrebbe promosso la possibilità di bere latte, ma i biologi evoluzionisti sono ancora perplessi.
"Probabilmente ho lavorato di più sull'evoluzione della tolleranza al lattosio di chiunque altro al mondo," dice Thomas. "Posso dare un po' di suggerimenti informati e sensibile sul perché è un vantaggio, ma proprio non sappiamo con certezza. Si tratta di un differenziale di selezione ridicolmente alto, proprio folle, per le ultime migliaia di anni. "
Una "forte differenziale di selezione" è una sorta di eufemismo darwiniana. Ciò significa che coloro che non potevano bere latte erano inclini a morire prima che potessero riprodursi. Nel migliore dei casi avevano meno figli e figli più malati. Questo tipo di selezione differenziale di vita o di morte sembra necessario per spiegare la rapidità con cui la mutazione ha spazzato tutta l'Eurasia ed aveva una diffusione ancora più veloce in Africa. I non tolleranti portavano i loro genomi alla tombe.
Latte, di per sé, in qualche modo ha salvato la vita. Questo è strano, perché il latte è solo cibo, solo una fonte di sostanze nutritive e di calorie tra molti altri. Non è una medicina. Ma c'è stato un momento nella storia umana quando la nostra dieta e l'ambiente hanno cospirato per creare condizioni che imitavano quelli di malattie epidemiche. Latte, in tali circostanze, potrebbe aver svolto la funzione di un farmaco salva-vita.
L'agricoltura, secondo l'espressione di Jared Diamond, è stato il " peggiore errore nella storia umana . "Il precedente sistema di nutrimento, caccia e raccolta, garantiva una dieta sana. Pero tale dieta ci ha reso una specie di nomadi senza radici. L’agricoltura ci ha offerto stabilità. Una volta che l'uomo ha cominciato a fare affidamento sulle colture la nostra salute collettiva ha crollata. Malattie di carenza, come lo scorbuto, il rachitismo, beri-beri, e pellagra erano gravi problemi. Stiamo ancora cercando di riprenderci dal cambiamento: malattie cardiache, diabete, alcolismo, malattia celiaca, e forse anche l'acne sono il risultato diretto dell'agricoltura.
La civiltà costringeva la gente a vivere in città, che era un ambiente perfetto per la rapida diffusione di malattie infettive. Pestilenze è diventata le acque nelle quale nuotavamo per millenni.
Fu in questi condizioni orrendi che la mutazione per tolleranza al lattosio ha preso piede. Modelli di migrazione ricostruiti mettono in chiaro che l'ondata di tolleranza al lattosio che travolse l'Eurasia è stata condotta dalle generazioni successive di contadini che erano poi più sani in rispetto ai loro latte astenuti vicini. Ovunque che l'agricoltura e la civiltà sono andati, la tolleranza al lattosio è arrivato.
Ma è difficile sapere con certezza perché il latte era così vantaggioso. Potrebbe essere perchè il latte ha fornito sostanze nutritive che non erano presenti nella prima fase delle colture domestiche. Uno dei primi, probabilmente errata, ipotesi ha cercato di collegare la tolleranza al lattosio alla vitamina D e carenze di calcio. L'intollerante al lattosio genetista Pardis Sabeti ritiene che il latte ha aumentato le riserve di grasso nelle donne e quindi la loro fertilità, contribuendo direttamente al fitness darwiniana, anche se Sabeti e altri consentono che il più grande valore del latte può essere che ha fornito liquido fresco potabile. Un ruscello o un stagno potrebbe contenere agenti patogeni pericolosi, mentre il latte che esce di una capra di aspetto sano è probabile sano anche esso.
Ognuna di questi ipotesi avrebbe senso ma nemmeno i loro creatori lo trovano del tutto convincente. "L’argomento dell'acqua potabile funziona in Africa, ma non così tanto in Europa," dice Thomas. Lui favorisce l'idea che il latte ha integrato le forniture alimentari. "Se i tuoi raccolti risultavano in un fallimento e non potevi bere latte, morivi", dice. "Ma nessuna delle spiegazioni sono sufficienti."
La trama è ancora confusa, ma sappiamo un paio di cose: la nascita della civiltà ha coinciso con uno strano scherzo della nostra storia evolutiva. Siamo diventati, come un paleoantropologo piace dire, "mampiri", animali che si nutrono sui fluidi di altri animali. La civiltà occidentale, cosi legato all’agricoltura sembra aver avuto bisogno di latte per funzionare.
A questo punto, tale ipotesi rendono una dieta rigidamente “paleo” meno valida?
No. No credo proprio. Ma aiutano a sostenere ancora di più il fatto che “paleo” è solo una base che deve essere variate per tutti. Il latte poteva essere necessaria nel passato, ma questo non lo rende necessaria oggi in quanto non abbiamo una carenza di cibi e non è certo lo stesso latte che compriamo noi (a meno che tu abbia una mucca o capre nel tuo prato). Pero certamente sono fatti che lanciano un ombra di dubbio sulle convinzioni di alcuni che il latte a tutti costi è un NO. Io vedo che i bambini vanno matti. E se un po’ di crema o formaggi su altri cibi lo rendono più appetitoso in modo che vengono mangiati volentieri, alloro per me questo fatto rende i latticini un SI. Sempre che si riesce trovare prodotti biologici di latte crudo e grass-fed.
2 commenti:
Se considerariamo solo un elemento dei latticini,cioè il lattosio,allora queste conclusioni potrebbero aver senso nel possibile adattamento evoluzionistico sul consumo di latte.
Ma il latte animale non ha solo lattasio come elemento irritante.
Ci dimentichiamo sempre della cosidetta caseina altamente irritante per le mucose umane,se poi viene fatta cuocere il fastidio aumenta.
Contiene pure caseomorfine,quindi simili alle esorfine dei cereali tanto demonizzati,ed infine è sbilanciato nel rapporto calcio-magnesio,essendo troppo alto il primo porta il nostro organismo ad una sua lenta perdita nel tempo,e non venendo metabolizzato,restando in circolo nei nostri vasi,porta alla formazione di sali che andranno ad ostruirli creando poi trombi.
Percio' si puo' dedurre che il latte di altri animali diverso dal nostro,non potra' mai esser considerato paleo,dato che i fattori di intolleranza in gioco sono molteplici
Filippo evitare un alimento perché tante persone sono altamente intollerante non ha senso. Tanti sono intollerante al fruttosio (mia figlia) allora niente mele, pera o pesche ecc. per nessuno? Tanti hanno reazione averse agli ossaliti allora niente spinaci per noi? Altri sono addirittura allergiche al pesce o uova. Tutti i cibi hanno i loro difese che sono nocive a noi se consumato in sufficiente quantità.
'Il latte di un altro animale'- il latte umana contiene anche esse lattosio e caseine e caseomorfine. Se questi sostanze sono veramente cosi male, la natura avrebbe pianificato che nostri neonati/bambini si nutrivano esclusivamente per anni?
Comunque io sono del parere che i latticini (meno Ghee e burro) vanno consumati in limitate quantità, ma d'altronde anche la proteine in generale e la frutta vanno consumate in limitate quantità.
Semplicemente fare una domanda a se stesso del genere "E' paleo" è un errore. Dio è Cattolica o Protestante? Non ha nessuna importanza. Il momento che le persone si poggiano su un concetto nutrizionale come forse una legge o religione finiscono per non assumere responsabilità per il loro corpo e la loro salute che è altamente personale. Lo stesso errore che gli Americani hanno fatto fidandosi della FDA. Certo è più facile, non bisogno più pensare. Ma alla fine ce qualcuno pronto a profittare- fidati.
I concetti cosiddetti Paleo, vanno rivisti e discussi tutti giorni. Non è assolutamente vero che quello che funzione per uno funzione per un altro. Ma in grande linea la base rimane lo stesso. E poi bisogno chiedere: meglio seguire una persona che spinge il suo personale concetto Paleo o l'intero movimento e i sui diversi ramificazioni?
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